Come sono fatti i Furin:
I primi Furin, provenienti dalla Cina, erano realizzati in bronzo o altri tipi di metalli.
Tuttavia, nel XVIII secolo, le tecniche di lavorazione del vetro Olandese furono importate dall'Europa e rapidamente adottate dagli artigiani soffiatori di vetro di Nagasaki.
Il nuovo Furin di vetro diventa molto popolare grazie al suo suono particolare. Ancora oggi i Furin sono principalmente realizzati con le tradizionali tecniche di lavorazione del vetro,
ma in alcune parti del Giappone si usano anche ceramica o metallo.
I più popolari sono i Furin realizzati con il vetro Ryukyu di Okinawa, i Furin di ferro Nambu di Iwate e i Furin di bronzo Takaoka di Toyama.
Le tecniche di lavorazione tradizionali dei Furin, si trasmettono da molte generazioni.
Il cuoricino (zetsu) è un piccolo oggetto all'interno del Furin. È inserito in una corda morbida, dalla quale pende una strisciolina di carta o legno nella parte inferiore (tanzaku).
Questa parte cattura il vento e fa suonare il Furin. Come uno strumento musicale produce un suono, che varia a seconda del materiale, della forma e delle dimensioni del Furin.
Per questo motivo il Furin produce un suono che può essere profondo o acuto.