Maschere del teatro…
Le maschere Noh sono chiamate in giapponese “Omote” o “Noh-men”.
Sono una parte fondamentale e servono a caratterizzare un certo ruolo.
Il narratore “Waki” non indossa la maschera. La maschera viene usata dall'attore
che rappresenta il ruolo principale, “Shite”, e dal suo compagno, “Tsure”.
Le recite di Noh hanno di solito non più di 2-3 attori.
Gli attori Noh usano queste maschere speciali scolpite nel legno di "cipresso"
giapponese (檜 “Hinoki”). Queste maschere sono dipinte, sulla fronte, con pigmenti naturali.
Esistono circa 450 maschere diverse, basate su 60 tipi, ognuna con il suo nome specifico.
Alcune di queste maschere sono usate in molti spettacoli diversi, altre sono molto specifiche
e quindi utilizzate solo in uno o due spettacoli. A seconda dei ruoli, le maschere Noh
rappresentano gli dei o i fantasmi, i demoni o una donna.
Le più famose tra le maschere del teatro Noh sono Hannya, Tengu, Okina, Onna, Hyottoko
e Okame. Le maschere sono dipinte in modo particolare, tale da risaltare con le luci del
palcoscenico. Quando l'attore vuole mostrare la felicità, guarda leggermente in alto per
catturare e riflettere più luce, per mostrare la tristezza, al contrario, guarda leggermente
in basso per raccogliere più ombre sulla maschera.